mercoledì, maggio 26, 2010

Lettera Aperta al Direttivo Riserva Il Canale


Signor Presidente
Signori Consiglieri

E' con crescente disappunto che dobbiamo constatare che a partire dal mese di Maggio sono state effettuate catture nelle acque del canale di pesci di pessima qualita' ( pinne mancanti) e con evidenza di malattie in corso.
Dalla foto riportata si palesa che l'ulcerazione presente sulla pinna caudale non e' dovuta a ferita o abrasione ma sintomo di malattia in corso.
L'esemplare fotografato ( non e' l'unico ) evidenzia la mancanza di pinne ventrali e un'alterazione morfologica alle branchie
La segnalazione di casi simili stanno giungendo numerose e grande e' la preoccupazione per eventuali patologie che potrebbero diffondersi alle oramai rarissime trote indigene del Canale.
Vi inviamo questa segnalazione al fine di sensibilizzarvi su questa situazione in modo che possiate verificare direttamente quanto segnalato e prendere eventuali provvedimenti conseguenti.

Cogliamo altresi' l'occasione per sottoporvi la proposta di riservare uno o piu' tratti della riserva a ZONA TROFEO ( prevista gia' dalla norma regionale Lombarda nonche' dal piano ittico Provinciale di Varese) ove limitare la cattura ad un solo esemplare e consentire la pesca solo con attrezzature che consentano agevolmente il rilascio (artificiali o esche naturali con singolo amo e senza ardiglione) limitando al massimo le ferite al pesce allamato ( normalmente all'apparato boccale data la tipologia di pesca).
Nei tratti TROFEO la diminuita predazione conseguente alle limitazioni consente lo sviluppo e la crescita dei pesci immessi, non compromette seriamente la salute del pesce rilasciato , consente semine di avannotti e novellame di qualita' non insidiati da tipologie di pesca predatorie e consente nel giro di 2-3 anni di ripristinare la qualita' della popolazione ittica che constatiamo attualmente compromessa e che da quei tratti si diffonde naturalmente sul resto del corso della riserva.
Non ultimo e' da considerare che i tratti TROFEO istituiti nelle riserve costituiscono un validissimo elemento di attrazione per veri appassionati PESCATORI che della qualita' della pratica della pesca sportiva ( e non predatoria) ne hanno fatto propria la filosofia .

A nostro avviso i tratti da riservare a ZONA TROFEO sono il tratto superiore dalla centrale di Vizzola fino al Bacino della Maddalena e dalla Centrale di Vizzola fino al Bacino della "casa gialla"

Confidiamo che questi suggerimenti , espressi nella logica da cui era partita la lodevole e meritoria iniziativa di istituire la Riserva il Canale , verranno tenuti nel giusta considerazione dal Direttivo che si sta facendo carico di proseguire nella gestione della stessa.

Cordiali saluti
Per A.V.P.C. ( Associazione Volontaria Pescatori del Canale)

Claudio Fumagalli

6 commenti:

francesco ha detto...

Buonasera,

concordo con il signor Fumagalli e sono testimone di molte catture come quelle in foto.

Se posso permettermi oltre a quanto scritto chiederei la presenza fissa di un guardiapesca nei "pollai" almeno nelle giornate di riapertura dopo i rilasci già nel primo mattino.

Anonimo ha detto...

Buonasera , non posso che associarmi con quanto scritto da Fumagalli e altri soci della riserva stessa con cui parliamo molto di questo problema.
Domenica scorsa ho' preso tre' esemplari di trote che credo neanche nei laghetti piu' scadenti sono presenti le ho' prontamente rilasciate perche' mi facevano pena , la coda a meta' e non avevano nessuna pinna ,questo si riscontra da qualche mese , non solo da maggio ,inoltre le ultime gare sociali lo hanno dimostrato ,a parte qualche sporadica cattura di begli esemplari che sicuramente sono dell'anno passato(si contano sulle mani) neanche nelle morte(i laghetti del canale) i cormoumani fanno razzia infatti sono sempre meno affollati.
e' con gran dispiacere che alla domenica ,purtroppo l'unico giorno in cui mi posso cimentare nel mio hobby preferito,macino kilometri e trovo sempre meno pescatori (sempre piu' incazzati).
Non credo che la riserva sia nata per finire in queste condizioni ,ma e' sotto gli occhi di tutti che piu' che gli interessi dei soci si sia fatto gli interessi di qualcun'altro.
Andate a imparare nei torrenti in qualche valle come si gestiscono le riserve, e ricordatevi che il vero pescatore amante della pesca e' quello a cui basta anche un solo "esemplare" per essere soddisfatto e tornare orgoglioso a casa anche dopo aver fatto molti kilometri.
A Voi invece quello che interessa e' riempire le tasche e i carnieri degli ingordi.
Spero che Claudio a cui do' tutto il mio appoggio per le iniziative proposte, pubblichi questa mia lettera e ne pubblichi molte altre di persone che la pensano cosi, in modo che qualcuno apra gli occhi e ponga rimedio il prima possibile.

cordiali saluti
poloni marco

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Non posso fare altro che associarmi al commento.
Un vero Lazzaretto di lebbrosi dove
sempre trote più scadenti spinnate scodate vengono immesse per la rovina di quel poco di pesce ancora sano che possiamo sperare viva ancora nelle acque del canale .
Tutto questo non penso possa invogliare un pescarore che si ritiene " Vero " al più lontano pensiero di riassociarsi il prossimo anno.

giovedì, maggio 27, 2010 2:42:00 PM

abby ha detto...

sono un ex frequentatore del canale,causa pesca a mosca mi sono "trasferito" allo Sforzesco e devo proprio essere sincero che è veramente diversa la gestione e la passione...costa il doppio??un gran bel pesce non ha prezzo,poi esistono i giornalieri che permettono di effettuare lanci di qualità,ma soprattutto il NO KILL!!!!cosa vuol dire riempire i sacchetti di pesci mostri,la pesca con qualunque tecnica è tutt'altro...per tutto il resto c'è mastercard!!


meditate gente,meditate!

Anonimo ha detto...

salve,
Io ritengo che la lettera che Claudio ha scritto non è altro che il malumore generale da parte dei soci che hanno passione per la pesca e per le belle catture!
In ogni riserva che si rispetti esistono tratti no kill, dove il pesce lo puoi solo pescare e poi rilasciarlo con le dovute limitazioni, io non capisco il perchè una parte della riserva del canale non si possa adibire al no kill ??!!! questa sarebbe l'unica soluzione per ripristinare in parte la popolazioni di trote di taglia e combattive... Molti altri soci con cui scambio qualche chiacchiera sul Canale la pensa così e mi auguro vivamente che vengano presi provvedimenti.

ps. Ovviamente bisognerebbe avere molta cura della scelta del pesce da immettere, visto che l'intero budget economico della riserva si otiene ad inizio anno credo che si possa pensare li dove necessita anche PRENOTARE per tempo trote di buona qualità,anche perchè i fornitori non mancano...!!!

Enzo Losasso

Valentino Colombo ha detto...

Mi associo a quello che ha detto Fumagalli.
Sono socio dall'inizio della riserva. In questi anni avrò forse portato a casa non più di 7/8 pesci e mi sono stancato con la mia quota e quella di tanti altri come me di consentire ai pensionati che pescano nelle morte di portare a casa più di 100 pesci all'anno (veri morti di fame). O fate qualche cosa di veramente serio o l'anno prossimo non mi iscreverò più.
Valentino Colombo