venerdì, settembre 28, 2007

Domenica 7 ottobre: chiusura stagione 2007

Come da regolamento, in concomitanza con la chiusura della stagione della pesca alla trota, anche i soci della Riserva IL CANALE ....... appendono la canna al chiodo.
La chiusura e' stabilita dal tramonto della prima domenica di Ottobre con riapertura all'ultima domenica di Febbraio del prossimo anno.
Anche per questa stagione, L'arcipesca Provinciale di Varese che gestisce la Riserva organizza per tutti soci la giornata Sociale della Chiusura il giorno 7 Ottobre con un lancio di trote il giorno precedente ( sabato 6 Ottobre in tardo pomeriggio).
Il lancio verra' effettuato lungo tutto il corso della riserva utilizzando le rimanenze di bilancio 2007 e senza alcun ulteriore contributo da parte dei soci.
Il Giorno 8 settembre verra' attribuito il premio FINAL SEASON TROUT al pescatore che avra' catturato nella mattinata la trota piu' grossa.
L'appuntamento per la pesatura e la premiazione e' alle ore 11.30 al parcheggio del ponte di Oleggio e l'inizio della competizione e' libero senza trovarci al mattino per incominciare ( si va dove si vuole quando si vuole!!!).
I soci che vogliono partecipare troveranno i tagliandi gratuiti di adesione presso i soliti negozi di pesca .
La giornata Sociale sara' anche una buona occasione per 4 chiacchere sull'andamento della stagione e per raccogliere suggerimenti, critiche e indicazioni per la prossima stagione 2008.
Nei prossimi giorni daremo tutte le indicazione di dettaglio sullo svolgimento della Giornata.

mercoledì, settembre 26, 2007

Le sorprese del Canale: gli AGONI

Alla fine siamo riusciti a fotografarlo.!!
Era a partire dalla piena di Luglio che ci venivano segnalati "strane Alborelle" catturate con lo scoubidou:
coda biforcuta molto pronunciata, macchiolina nera subito dietro alle brachie,ventre "a rasoio" e bocca smisurata rispetto al corpo.
La fisionomia degli esemplari catturati e' uguale a quella degli agoni del lago tranne che per la dimensione ( 9-10 cm) e per la presenza di una sola macchia nera ( gli agoni adulti ne hanno 5) ma che forse deriva dal fatto che si tratta di novellame entrato nel Canale dal lago.
Se cosi' fosse, la prossima stagione, dovremmo iniziare a vedere i primi esemplari attorno ai 20 cm che come loro abitudine si muovono in branchi e potremo cominciare a sperimentare nuove tecniche di pesca nel Canale mutuate dalla classica pesca degli agoni al lago


martedì, settembre 25, 2007

Le sorprese del Canale: il gambero


Anche nel Canale sono arrivati i gamberi californiani.
Si tratta di una specie nociva e in caso di cattura non bisogna rilasciarlo ( in tutte le acque della provincia) .
OTTIMO con gli spaghetti !!!!
Si riconoscono rispetto ai gamberi autoctoni per le chele molto lunghe e la colorazione rossastra ( il nostrano e' molto piu' tozzo e scuro)

lunedì, settembre 24, 2007

Gente contenta 2007: l'elenco si aggiorna













Credo ( dal sorriso) che questa lacustre abbia lasciato il segno a Fabio.




In effetti osservando la pinnatura e la livrea si tratta di un bellissimo esemplare con una gran bella pinna caudale di quelle che "fanno fischiare " la frizione.




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..Si cominciano anche a prendere le trote del lancio di Sabato che , provenendo da un'acqua a 10 gradi e trovandosi ad una temperatura di 20 gradi nel canale, necessitano di un po' di tempo per acclimatarsi.




Tutti quanti le vedono girare in acqua ma pochi ancora le stanno prendendo.










Trofeo OLD CAPTAIN : una bella iniziativa


Quale modo migliore di ricordare Antonio Castiglioni se non quello di organizzare una giornata di pesca a lui dedicata.
Alla presenza dei familiari e degli amici pescatori si e' svolta la premiazione alla fine della gara che ha visto Maurizio aggiudicarsi il trofeo con una lacustre da 2, 5 kili catturata con il "morto".
Le actture sono state comun que complessivamente scarse ma di esemplari interessanti.
Al termine della manifestazione sono stati sorteggiati vari premi offerti dalla ditta OLD CAPTAIN fra i partecipanti.
Nel lasciarci alla fine della manifestazione ci si e' ripromessi di ripetere l'iniziativa il prossimo anno in occasione dell'apertura della pesca con la camolera della quale Antonio era un appassionato cultore e del quale riproponiamo qui'un articolo proprio dedicato a questa raffinata tecnica di pesca

Antonio Castiglioni ,uno dei piu' grandi cultori della "bella pesca", ci ha lasciato questo prezioso articolo ricco di spunti e di indicazioni sulla piu' tradizionale e coinvolgente tecnica di pesca.
PESCARE A CAMOLERA
Ha più di 60'anni e, come tutte le tecniche escogitate da noi italiani, si è rivelata micidiale. Ha fatto la gioia di un'intera generazione di pescatori e poi è caduta in disuso, complici certe assurde persecuzioni legislative che la accusavano ingiustamente di far strage di pesci pregiati. Ora è il momento di riabilitare la camolera, per almeno due buoni motivi. Primo: non è affatto vero che sia dannosa, basta recarsi in qualsiasi fiume pulito ove è consentita la "fila" di camole per vedere quante trote e temoli sguazzano numerosi nelle correnti. Secondo: la diminuita presenza di pescatori ha fatto sì che raschi e rapide siano oggi molto meno frequentati a tutto vantaggio dei pesci che vi pinneggiano, molto più tranquilli e vulnerabili.Non importa essere un "drago" della pesca, anche un principiante può iniziare a fare catture già dalla prima uscita. Il bello della camolera sta anche qui: si tratta di una pesca molto semplice, che non richiede una grande attrezzatura né troppa abilità. Naturalmente, se si vogliono ottenere risultati costanti, bisogna mettere in atto qualche trucco.La camolera permette di pescare tutti i pesci delle veloci e pulite correnti di fiumi e torrentoni. E' una pesca di ricerca che comporta spostamenti frequenti, lanci e recuperi; quindi molto dinamica e divertente. E un sistema pulito che richiede un'attrezzatura semplice, facile a praticarsi ma che esige spirito di osservazione e, quindi, una certa concentrazione. E poi non dimentichiamo che il pesce resta allamato con ami piccoli, spesso privi di ardiglione, e perciò lo si può rilasciare vivo e vegeto nel rispetto più totale della natura.L'attrezzaturaPer iniziare basta una sola canna: quella tradizionale è una canna ad innesti in tre pezzi, ad azione rapida e rigida. L'ideale è una tre metri e trenta in carbonio, con una potenza di lancio fino a trenta grammi, dotata di portamulinello scorrevole per ottenere una perfetta bilanciatura col mulinello. In alternativa si potrà utilizzare anche una canna telescopica da lancio un po' potente, del tipo di quelle usate nei laghetti capace di lanciare almeno 30-40 gr. di zavorra.La zavorra è costituita dai classici "temolini", piombi montati su un pezzo di tubo in gomma che, contenendo aria, li rende mobili e saltellanti sul fondo, permettendo alla corrente di trasportare la montatura.Il mulinello deve essere robusto, con una discreta capacità di contenere filo e una frizione eccellente. Il nylon in bobina deve essere uno 0.20 di buona qualità, con perfetta tenuta al nodo e buona resistenza all'abrasione.Di camole è bene possederne un discreto assortimento di taglie e colori. Il montaggio della camolera viene generalmente effettuato sulle cosiddette "lenze di fiducia": si tratta di lenze costriite con asole costituite da nodi scorrevoli. In queste asole viene inserita la camola, montata su un bracciolo di naylon che termina con un nodino. Questo sistema consente di sostituire velocemente le camole semplicemente tirando i nodi scorrevoli. Infatti le camole devono essere sostituite fino ad individuare il colore e il tipo di camola su cui i pesci mangiano .Inoltre, visto che quasi sempre si pesca stando in acqua per avvicinarsi al pesce che, specie nei mesi che fa caldo, si sposta nella vena principale della corrente, occorrono anche un buon paio di stivali a tutta coscia o alla cintola (beIt) e un guadino.Ci sarebbe da dire parecchio sull'eterna controversia tra canna morbida e canna rigida. Limitiamoci a consigliare un attrezzo rigido: i fusti in carbonio ad alto modulo oggi permettono di ottenere attrezzi leggeri e sensibilissimi nel cimino, che danno un controllo dell'esca incredibile. Poi scegliere un attrezzo fra i tre metri e trenta e i tre metri e sessanta con un'ampia gamma di pesi lanciabili, che permetta di pescare in qualsiasi fiume e di salpare un bel temolo o una trota con celeritàLe EscheQuesto è un argomento che suscita molti dubbi tra i principianti. Se puntiamo a temoli, trote e cavedani è sufficiente un certo numero di imitazioni di ninfe montate su ami piccoli, dal numero 12 al 16. La struttura dell'amo ha molta importanza. Non dimentichiamo che si lavora in condizioni difficoltà, col pesce che vende cara la pelle anche perché può sfruttare la corrente. L'amo deve avere un'ottima penetrazione, reggere alle sfuriate senza spuntarsi o piegarsi e avere le dimensioni adatte per montarvi l'imitazione. Andranno bene degli ami bronzati, con punta lunga e ardiglione arretrato, oppure quelli di tipo valsesiano, con punta molto lunga e senza ardiglione. Esistono in commercio ami appositamente fatti per la costruzione delle camole.Il Temolo è la preda principe e la più pregiata di questa tecnica che permette di insidiare allo stesso modo anche trote, cavedani e barbi.Dopo la fase primaverile, quando può andare bene qualsiasi imitazione purché di tinta tendente al marrone e verde marcio, con l'arrivo del caldo la disponibilità di cibo aumenta. Tra i sassi dei raschi è tutto un brulicare di larve. Le effimere si schiudono; basta osservare attentamente la superficie del fiume dove l'acqua è increspata per vedere un'enorme quantità di ninfe che affiorano dal fondo per dar vita all'insetto alato. Durante il tragitto che va dai sassi alla superficie l'insetto è facile preda dei pesci, però bisogna offrir loro un'imitazione quanto più verosimile possibile. Colore e sagoma sono determinanti.Nel caso di acque torbide come quelle che può capitare di trovare dopo un improvviso temporale estivo, ottima è una ninfa di lana a corpo rigato in tinsel argento o oro di colore nero o marrone, tipo March Brown con peduncoli di pernice. Una buona variante è il colore oliva, se l'acqua è molto calda. In alternativa va bene anche l'imitazione di ninfa in pelo di lepre, difficile da trovare nei negozi, che Imita le grosse ninfe di insetti del genere Ecdjonuridi.Se l'acqua è limpida dare la preferenza a ninfe piccole, più chiare ma sempre su toni oliva, con qualche riflesso argenteo o dorato derivato dall'inserimento di tinsel. Il temolo è sempre molto sensibile a queste tonalità. Il suo stomaco e la curiosità tipiche di un pesce insettivoro sono insaziabili sotto questo aspetto.Per trote e cavedani possono andare bene le ninfe dorate con una piccola striscia di tinsel oro sulla parte inferiore e in testa una hackle di gallo, di colore marrone, oliva o giallo. Sui fiumi di buona portata e acqua chiara, come il Ticino o l'Adda, queste imitazioni hanno sempre dato ottimi risultati nei confronti delle trote. Sarà forse per la forma panciuta fatto sta che i salmonidi, da buongustai impenitenti, non sanno resistere a queste esche molto appetitose purché ben presentate.Ma esiste un modo di capire che cosa sta mangiando il pesce, così da usare sempre le imitazioni più redditizie? Un trucco c'è, ma farà storcere il naso a certi "puristi". Si tratta di sventrare la prima trota o cavedano decenti e osservare cosa hanno nello stomaco. Le camole mangiate per ultime sono ancora integre e ben visibili, sicché non ci vuole molto a capire se le nostre imitazioni dovranno avere certe sfumature, più o meno hackles o determinate dimensioni. Una volta trovata l'esca, non resta che sostituire le tre camole con quella giusta per aumentare le probabilità di cattura. Così, cambiando i vari tipi di ninfa e il peso da applicare a fine fila in funzione delle condizioni dell'acqua, si ottengono, un po' per volta, risultati sempre più soddisfacenti. Come sempre, però, gran parte del successo dipende dall'abilità personale, dall'inventiva e dalla capacità di trarre insegnamento dalle esperienze maturate sul campo.Leggi e limitazioniIn alcune regioni d'Italia, come ad esempio in Piemonte, la pesca a camolera è stata vietata per l'assurdo pregiudizio che si tratti di una pesca distruttiva perché troppo micidiale. In realtà non si capisce con quale fine logico si è demonizzata una tecnica di pesca tanto tradizionale, che proprio in questi luoghi ha avuto le sue origini.Un dato di fatto è che per esempio in Trentino oppure nel fiume Adda in Valtellina, ove questa tecnica è permessa, il numero dei temoli è addirittura in aumento!Non è meglio usare il cervello e inculcare il principio della autolimitazione e rispetto delle leggi? Si può, al limite, ridurre il numero delle esche, tre artificiali sono più che sufficienti; limitare il periodo, limitare i giorni, ma a cosa serve abolire?Antonio Castiglioni.













giovedì, settembre 20, 2007

Trofeo OLD CAPTAIN: premi ad estrazione

AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE, dopo la pesatura, si procedera' all'estrazione dei premi messi a disposizione dallo sponsor OLD CAPTAIN.

A causa di problemi organizzativi e logistici, il campo gara del Trofeo OLD CAPTAIN di domenica 23 Settembre e' stato spostato al Bacino di Tornavento.
Sabato in serata saranno rilasciati 4 quintali di trote nel tratto che va dalla centrale di Tornavento sino alla casa gialla ( Gradinate).
L'appuntamento per i partecipanti e' alle ore 7 di domenica 23 al solito parcheggio del ristorante al Ponte di Oleggio per procedere alla estrazione dei posti di pesca.
Per tutta la giorna del 23 ( dopo la gara) la pesca nel tratto in questione sara' consentita esclusivamente ai soci muniti del tesserino di partecipazione del costo di 10 euro e disponibile sino a sabato presso i negozi di pesca della zona.
La partecipazione al TROFEO OLD CAPTAIN e' aperta anche ai pescatori non iscritti alla riserva
PASSATE PAROLA AI VOSTRI AMICI

mercoledì, settembre 19, 2007

Gli e' tornata la fame?


Sembra proprio che abbiano cominciato a cacciare dopo l'astinenza degli ultimi 2 mesi!!!
Buone premesse per il trofeo OLD CAPTAIN del 23 settembre a Tornavento.
ISCRIVETEVI ! il 23 sul tratto del trofeo, dopo la gara e fino a sera, potranno pescare solo i soci che hanno partecipato al trofeo

Trofeo OLD CAPTAIN del 23 settembre : CAMBIO CAMPO GARA

A causa di problemi organizzativi e logistici, il campo gara del Trofeo OLD CAPTAIN di domenica 23 Settembre e' stato spostato al Bacino di Tornavento.
Sabato in serata saranno rilasciati 4 quintali di trote nel tratto che va dalla centrale di Tornavento sino alla casa gialla ( Gradinate).
L'appuntamento per i partecipanti e' alle ore 7 di domenica 23 al solito parcheggio del ristorante al Ponte di Oleggio per procedere alla estrazione dei posti di pesca.
Per tutta la giorna del 23 ( dopo la gara) la pesca nel tratto in questione sara' consentita esclusivamente ai soci muniti del tesserino di partecipazione del costo di 10 euro e disponibile sino a sabato presso i negozi di pesca della zona.
La partecipazione al TROFEO OLD CAPTAIN e' aperta anche ai pescatori non iscritti alla riserva
PASSATE PAROLA AI VOSTRI AMICI

lunedì, settembre 17, 2007

Trofeo OLD Captain del 23 settembre : Aperto a tutti

Il trofeo OLD Captain del 23 Settembre e' aperto anche ai pescatori non ancora Soci e in possesso di regolare licenza di pesca previa iscrizione (10 Euro) presso:
Esca e pesca Verghera
Todeschini Legnano
Fuserio Somma Lombardo
Clan Vergiate
Sala Lonate Pozzolo .

Il raduno prima della gara e' fissato alle ore 7.00 davanti al ristorante IL LOCALE in piazza a Maddalena ( somma lombardo) per l'estrazione e la consegna dei tesserini segnapesci ( man mano che si viene estratti ci si reca sul posto di pesca scelto).
Il tratto di riserva dedicato al trofeo va dalle prese del canale al bacino Villoresi fino alla Centrale di Vizzola Ticino e l'inizio e' fissato alle ore 7.30.
Oltre al trofeo, verranno distribuiti altri premi mediante estrazione dei nominativi dei partecipanti ( si estrarranno i cartellini segnapesci riconsegnati alle ore 12 presso il ristorante IL LOCALE di Maddalena)

la Bellissima del "Dutur"

Tino ( ul Dutur) ha coronato la sua costanza con questo stupendo esemplare di fario che entrato dal ticino nel canale, si e' adattato cambiando la sua livrea .
La classica punteggiatura rossa e' virata quasi completamente al nero e le dimensioni si sono notevolmente accresciute grazie alla ricchezza dei pascoli di caccia del canale.
50 cm di fario in piena corrente attaccata alla camolera ( amo del 10), danno una gran bella soddisfazione e compensano ampiamente per le uscite a vuoto!!

venerdì, settembre 14, 2007

Asciutta invernale Villoresi: recupero pesce


Il giorno 13 settembre, a cura del Consorzio Villoresi e con la sorveglianza dei Guardiapesca, e' stato effettuato il recupero del pesce nel canale Villoresi messo in secca per il periodo invernale.

L'acqua , stando alla delibera del Consorzio e alle conseguenti comunicazioni dei vari comuni attraversati dal canale, dovrebbe essere riimmessa il 5 di Novembre per alimentare le risorgive a nord di Milano.
Il recupero del pesce ( risalito a seguito del progressivo abbassamento delle acque nelle 48 ore precedenti) ha impegnato gli operatori per tutta la mattinata consentendo di recuperarne (stimati) 4-5 quintali.
Si e' trattato per gran parte di pesce bianco ( cavedani, barbi,scardole, pighi, alborelle.....) e di una gran quantita' di piccoli persici ed anche di una decina di iridee.
Dopo il recupero il pesce e' stato velocemente rilasciato nelle acque antistanti del Bacino e del Canale Industriale limitando al minimo i danni .




mercoledì, settembre 12, 2007

MEMORIAL CASTIGLIONI : iscrizioni aperte

Sono in distribuzione i tesserini per partecipare al TROFEO OLD CAPTAIN del 23 Settembre in memoria di Antonio Castiglioni che con la sua passione e disponibilita' ha dato un grande contributo alla realizzazione della Riserva IL CANALE.
La giornata sociale non si svolgera' nel solito bacino superiore di Tornavento ma nel tratto superiore della riserva che va dall'inizio del canale fino alla centrale di Vizzola e sara' aperta anche ai pescatori non ancora soci della riserva.
Nella giornata precedente si procedera' ad un lancio di 3-4 qli di trote ( in funzione del numero di iscritti) nel tratto superiore del Canale dove si svolgera' la manifestazione.
Il costo di iscrizione e' di 10 euro e al termine della manifestazione ( ore 12) ,per tutta la giornata rimanente ,il campo gara sara' accessibile solo ai soci della riserva che vi parteciperanno .
tesserini in distribuzione presso:
Esca e pesca Verghera
Todeschini Legnano
Fuserio Somma Lombardo
Clan Vergiate
Sala Lonate Pozzolo

DOPPIO CLICK SULLA LOCANDINA PER I DETTAGLI

Per accedere al sito OLD CAPTAIN fai clik QUI

martedì, settembre 11, 2007

Nebbia fuori stagione

Il paesaggio alle 7 del mattino sul canale sembra invernale.
In realta' la nebbia e' causata dalla differenza di temperatura dell'acqua a 20 gradi e dell'aria a 13.
Speriamo che l'acqua si raffreddi in fretta per riattivare la vitalita' delle trote che si blocca al superamento dei 18 gradi.

Bacino di Tornavento: Centrale in blocco

La centrale di Tornavento e' in blocco per operazioni di manutenzione che si protarranno per 2-3 giorni.
Conseguentemente l'acqua viene deviata sullo scaricatore modificando completamente i flussi e le portate ed i normali riferimenti per la pesca .
Catture scarse e casuali.





lunedì, settembre 10, 2007

riapertura pesca del 8 Settembre : catture scarse























La ripresa della pesca di Sabato dopo il lancio del 4 settembre , ha dato scarse catture .
Le cause sono principalmente da ricercare nella temperatura dell'acqua ancora alta per le trote ( 20 gradi) che provenivano da acque di allevamento molto piu' fredde ( 10 gradi).
Cio' comporta che prima di adattarsi al nuovo ambiente occorra almeno una settimana - 10 giorni.





MOTTA ........CAPPOTTO!!!!!!!

venerdì, settembre 07, 2007

Riapertura 8 settembre: stato delle acque

Sabato mattina 8 Settembre a partire dalle ore 5,45 si riapre la pesca dopo il lancio del 4 Settembre.
I controlli effettuati in questi giorni hanno dato modo di constatare che il pesce si e' ben distribuito lungo tutto il canale senza evidenti "imbrancamenti".
ATTENZIONE AL PESO!!!
data la taglia notevole degli esemplari rilasciati, sara' facile raggiungere i 5 chili massimi consentiti anche con 3-4 catture.
STATO DELLE ACQUE
Canale pieno con forte corrente
Acqua limpida con presenza di alga sul fondo
Temperatura acqua 19,5 gradi .
INIZIO RACCOLTA ADESIONI MEMORIAL CASTIGLIONI DEL 23 SETTEMBRE
rivolgendosi agli Ispettori e ai Guardiapesca presenti sul canale e presso i negozi di pesca della zona

comunicazioni dagli sponsor: GIORNATA SPINNING


Sabato 8 settembre nella sede di Mornago , si svolgera' una manifestazione di presentazione di materiale dedicato allo Spinning con la presenza di "PEZZI DA 90" del settore.
Una buona occasione per tutti di conoscere le attrezzature e le tecniche dei "big"

mercoledì, settembre 05, 2007

Lancio di Settembre : tutto OK







Martedi' 4 Settembre, e' avvenuto il rilascio di 8 quintali di trote lungo tutto il tratto di riserva che va' dalle prese del bacino Villoresi fino a valle della centrale di Tornavento.

Le trote rilasciate sono di taglia robusta e si sono immediatamente disperse nella corrente piena del Canale.

Alle operazioni di rilascio hanno contribuito i volontari della vigilanza e hanno assistito diversi soci della riserva.