martedì, giugno 01, 2010

La Piccolina

Un caro amico pescatore ha inviato una foto e una lettera .

MEDITATE GENTE MEDITATE
e poi rilasciate
Posted by Picasa

Ciao

vista l'ondata di pessimismo/realismo,ti allego una foto che deve essere il segnale/messaggio per il futuro del canale. Ho trattenuto la farietto ( sicuramente entrata con la piena del Ticino )per la foto durata solo 2 min,ti assicuro,l'ho rilasciata con la massima cura come al solito e come fanno altri che la pensano come noi...

Mio papà ha preso sett scorsa ai fili due lacustri nane da 18/20 cm, forse hanno ricominciato a entrare dal lago con la piena;se così fosse la strada della maggior tutela della parte iniziale della riserva va potenziata.

Puntiamo all'ambiente,lo scopo del lancio non è andare il sabato a fare mattanza ma è dare continuità alla pratica della pesca consapevole e rispettosa

Differenziare i pesci è sempre stato l'idea di base ,pezzi piccoli 0.5 kg per quantità, pezzi grandi 1 kg per l'emozione della cattura, pezzi nani 15 cm per il fondo,e per queste ultime indipendentemente dai costi.

Differenziare la pesca e i tratti, richiamare i pezzenti che pescano a vista il sabato del lancio, limitare le catture a3 capi,sono tante idee ma di conservazione che occorre condividere con chi ha la stessa passione senza farsi prendere dal pessimismo che nasce nel vedere tanti cormoumani .

Differenziamo e imponiamo la conservazione e la tutela del canale.

IL canale è un ambiente potenzialmente fantastico,è fertile ed è una palestra per le formose trote che potrebbero popolarlo,questo lo dobbiamo sempre ricordare...

Ciao e buona giornata.

F.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

salve io sono d acccordo con quanto letto ma voglio essere obbiettivo e realista..mi è capitato di agganciare diverse mini-trote anche di 12 cm (tutte rilasciate) in zone dove è impossibile trovare trote del lago o ticino, io credo siano dall allevamento cioè da lancio..molte di queste avevano palesi tracce di incontri con cormorani.. io dico che va benissimo popolare il canale con questi esemplari ma va fatto a riserva chiusa perche molte volte il trauma causato è eccessivo visto le taglie davvero mini.. cosa ne pensate?

S. ha detto...

adesso non esageriamo se uno vede una trota e prova onestamente a prenderla non c'è di niente di male!

Anonimo ha detto...

per come la pensi tu tutti quelli che pescano dove si sa che la probabilità che ci siano più pesci è più elevata sono dei pezzenti.

Anonimo ha detto...

siete buffoni

Anonimo ha detto...

buffoni i puristi di sto cazzo. che poi sono i primi a pescare nei posti piu hot

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

bravo hai ragione fanno tanto i puristi e con parolone sembra che....... ma con i fatti tuttaltracosa

Anonimo ha detto...

far rispettare il regolamento elimanre furbi e ladri è la cosa più importante. ridurre a 3 i capi può essere una cosa positiva. 3 capi sono più che sufficenti. e ci si può ritenere molto soddisfatti..(anche con una volendo).

Anonimo ha detto...

si infatti a parole tutti bravi. tutti che pescano dove non ci sono pesci perchè pescare qualcosa è diventato "DA PEZZENTI" tutti che rilasciano tutti puristi..poi tengono fuori dall'acqua 2 minuti una trotella per fare una foto anzi che tagliare il filo o slamare al volo in 20 secondi senza traumatizzare il pesce.

Anonimo ha detto...

ci sono molti punti sul canale dove si sa (anche senza vederle) che la probabilità di avere una abboccata è più alta. sono anche i punti più battuti dai pescatori (di tutte le età dal giovane al pensionato e con tutte le tecniche dalle moschette allo spinning alla pesca a fondo ).

Allora tutti questi pescatori sono dei pezzenti? o semplicemente siccome sono pescatori desiderano catturare qualcosa e divertirsi e combattare magari con qualche bel esemplare?

Prego il signore che ha scritto la lettera a rispondere o colui che ha pubblicato la lettera. Magari mi sbaglio e la penso in modo diverso da voi ed è per questo che cerco un dialogo costruttivo per capire anche punti di vista differenti.

grazie

Il Fuma ha detto...

E' sempre molto difficile riuscire a rimanere fra le righe e le regole di un dialogo fra persone civili quando , nascosti dietro l'anonimato, si usano espressioni triviali per esprimere le proprie idee.Il blog non e' il sostituto del muro del cesso della stazione dove si da sfogo alla propria animalita' ma vuole essere un luogo di confronto dove dallo scambio di idee diverse possa iniziare la strada per la gestione migliore possibile della riserva.Va ricordato che prima della riserva...non c'era nulla se non una ventina di appassionati che alla fine con il proprio impegno personale sono riusciti a farla partire ( e credetemi non e' stato facile). A richiesta , avendo pubblicato la mail, intervengo per cercare di comunicare lo sconforto che provo nel constatare che in alcuni casi ( fortunatamente circoscritti)proprio non si riesce a far comprendere che le risorse ( cioe' i pesci) che sono nel canale non sono infiniti, che ora che in parecchi hanno imparato le tecniche peculiari della pesca in questo ambiente, siamo in grado di svuotarlo in 3 giorni, che se non facciamo un salto culturale sull'approccio alla pesca siamo destinati a tornare a pescare nei laghetti o a sobbarcarci ore e centinaia di chilometri per andare a pescare in Valtellina , sul Sesia o in Trentino.La ricchezza che abbiamo a due passi da casa e' invece una potenzialita'che nulla ha a che invidiare con i posti mitici del GRANDE NORD rispetto al quale ci manca solo il salmone e gli orsi ma che per qualita' del pesce e delle acque, pur essendo un manufatto artificiale e' in grado di offrire la possibilita' al pescatore di confrontarsi con pesci con la P maiuscola ( chi frequenta il canale da decenni lo sa bene). Tutto questo e' vero pero' solo se ne prendiamo coscienza e comprendiamo che solo la tutela dell'ambiente ed il rispetto delle regole possono farci sperare di poter continuare ,in questo habitat in equilibrio delicato, a confrontarci non tanto con il pesce ( quando lo allamiamo) ma con la nostra abilita'( nel fregarlo). Lo sappiamo tutti che il metodo piu' micidiale ( e se volete il piu' semplice) e' di pescare a galleggiante con l'ovetto e riuscendo a farlo in leggera trattenuta e se poi andiamo nei posti dove le trote si raggruppano dopo i lanci....il gioco e' fatto. Ovviamente ognuno e' libero di farlo in quanto il regolamento lo permette e se la gente vuole continuare a farlo, essendo la riserva una libera associazione il cui direttivo e' espresso dai soci e' giusto non porre limitazioni. E' giusto pero' che si prenda atto che esistono pescatori che hanno una concezione diversa della pratica della pesca e che , come in tutte le riserve serie, vengano destinati spazi specifici ( zone NO KILL o Trofeo) dove i pesci si possano allamare ( e rilasciare) anche dopo tre giorni dal lancio, dove i pesci possano riprodursi e crescere e da quei posti disperdersi su tutto il canale. Il non comprendere queste "sfumature" porta alla condizione attuale che e' sotto gli occhi di tutti : sparite le "vecchie", qualche rara "regina" e tante persone che non si divertono piu'.

marco poloni ha detto...

scusate ma perche' non Vi firmate ,avete la coda di paglia? se uno e' convinto di quello che dice perche' nascondersi, io' ho' scritto la prima lettera pubblicata da Claudio dove dico quello che penso senza offendere nessuno, poi se qualcuno non e' daccordo com me' e' libero di fare quello che vuole, purtroppo il regolamento dela riserva (che non condivido)permette questi scempi( poi sfido chiunque a negare di non aver almeno provato a prendere trote nelle morte, l'ho' fatto anch'io come ultima spiaggia nelle giornate di clamorosi capotti.
quello che dispiace e' che continuando cosi il canale lo roviniamo e assomigliera' sempre di piu' ad una pesca sportiva di massa.
in bocca al lupo
poloni marco