giovedì, settembre 24, 2015

Anche il Consorzio Villoresi e' attento alla salvaguardia dell'habitat del Bacino Panperduto




Egregio Dott. Fumagalli,
Le confermo che, per un periodo presunto di 15 giorni, il bacino del Panperduto sarà effettivamente interessato da lavori urgenti e improrogabili.
Per consentire di effettuare tali lavori in sicurezza, a partire dal 24 settembre risulta necessario ridurre il livello idrico nel bacino, senza però giungere al suo completo svuotamento, come era invece avvenuto nella precedente asciutta completa da Lei citata.
Verrà mantenuto un livello ben superiore al metro e la corrispondente portata in ingresso al bacino verrà ripartita tra il Canale Principale Villoresi e il Canale Industriale.
Non è quindi prevista l’asciutta totale né nel bacino né dei due canali: non si prevedono pertanto situazioni di sofferenza per l'ittiofauna.
Sarà comunque garantito da parte del Consorzio Villoresi il presidio, la vigilanza e l'intervento sia di personale interno qualificato sia di ditte esterne specializzate per le emergenze e gli eventuali recuperi che si dovessero rendere necessari, sotto la sorveglianza e la tutela del Servizio Gestione Faunistica della Provincia di Varese debitamente informata.

Cordiali saluti.

Il Presidente
Alessandro Folli




Egregio Dott Folli
La ringrazio per la risposta e soprattutto per l’attenzione specifica a questa segnalazione per la salvaguardia di un habitat ittiologico riproduttivo della massima importanza riconosciuta anche dagli uffici Faunistici della provincia di Varese che lo ha interdetto alla Pesca quale AREA DI TUTELA ITTICA.
In queste due stagioni dopo l’asciutta scorsa abbiamo dovuto constatare purtroppo la sparizione quasi completa dei branchi di novellame che dall’area del Bacino si disperdevano lungo i canali che ne derivano e il conseguente degrado della catena alimentare  con spopolamento delle fauna ittica.
Siamo consci delle necessita’ urgenti e inderogabili per la sicurezza e la continuita’ operativa del sistema dei canali  anche per EXPO che hanno portato ai lavori approntati ,auspichiamo che una volta terminate le asciutte  e ripristinato il normale funzionamento operativo si consideri  anche di contribuire al ripristino di parte dell’ittiofanua come stanno facendo di propria iniziativa le varie associazioni  territoriali di pescatori dilettanti. Credo che cio sarebbe coerente con il messaggio  di EXPO di Rispetto e COMPATIBILITA Ambientale  degli interventi umani sulla natura per noi e per le generazioni future.
Sicuramente l’Ufficio Provinciale della pesca potrebbe fornirvi le indicazioni su come contribuire al ripopolamento e ripristino di questo bacino di riproduzione

Mi consenta  infine di esprimere il personale apprezzamento ( peraltro molto condiviso dai  sempre piu’ numerosi frequentatori dei Canali) per le iniziative di rivalorizzazione delle opere idrauliche che avete in gestione ai fini culturali , ambientali e turistici valorizzando un patrimonio Storico del territorio che va ben al di la’  della nostra segnalazione specifica.


Con Stima
Claudio Fumagalli
Associazione Pescatori Dilettanti Lonatesi



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