martedì, marzo 11, 2014

ZONA DI TUTELA ITTICA del bacino del PANPERDUTO : un disastro ecologico


Lettera inviata dall'Associazione  Volontaria Pescatori dei Canali  alla provincia di Varese, regione lLombardia, consorzio Villoresi, Enel Green Power, Arcipesca varese ,Fips Varese  e al Comitato EXPO 2015 che dai lavori al Bacino del Panperduto ricevera' l'acqua per la realizzazione delle aree tematiche dedicate allo SVILUPPO SOSTENIBILE e COMPATIBILE con l'ambiente

La TUTELA dell'Habitat  riproduttivo e stanziale della fauna Ittica e' un caposaldo di tutte le leggi  ambientali Europee,Nazionali, Regionali e Provinciali
I diversi organismi legislativi hanno messo in evidenza tutti gli aspetti negativi che compromettono tali Habitat e hanno dato precise indicazioni sulle misure di mitigazione e ripristino dopo lavori .
La regione Lombardia con la legge regionale numero 31 del 5/12/2008 all'articolo 141 da' precise DISPOSIZIONI in merito ed incarica la PROVINCIA di farle rispettare


E' innegabile che una zona di pregio che saggiamente era stata fatta diventare ZONA DI TUTELA ITTICA dalla Provincia di Varese, dopo gli interventi in alveo sara' ridotta ad un deserto da un punto di vista della microfauna  bentonica ( verdine , ecc ecc) alla base della catena alimentare e della popolazione ittica stanziale .
Il recupero del pesce  effettuato con professionalita' nel bacino e'stato  un atto dovuto per legge ,come sempre per legge e' un'atto dovuto provvedere al ripopolamento della zona messa in asciutta totale.
Come pescatori ma soprattutto come Cittadini chiediamo ai nostri rappresentati nelle istituzioni e nelle associazioni che gli Uffici Pesca della provincia di Varese si facciano carico nel tempo  di gestire il ripristino ed il ripopolamento del bacino del Panperduto con rilasci di pesce bianco pregiato  tipico della zona di tutela in questione ( pighi,barbi, lucci, persici, tinche e soprattutto trote marmorate)





1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie fuma per tenerci sempre aggiornati.. e' molto utile