ciao Fuma
finalmente l'ho presa!9 kg, la trota della vita
Un altro motivo per meditare di che bestie erano popolate le nostre acque del Ticino!
In piu ti dico di aver visto bene la Marisa (che passa i 15kg di peso) quindi ti prego di rassicurare gli amici del Canale sulla salute della mitica Marisa. E' ancora in giro in attesa di chi riuscira' a fregarla .Quella di 4kg recentemente catturata al massimo poteva essere sua nipote.
Ringrazio Fabrizio di esca E pesca per l'ottima atrezzatur
grazie e buone ferie
ciao .Ale
PS: speriamo che anche il consiglio dia una mano a rivedere questi pesci istituendo un tratto trofeo sul Canale .
Ciao Ale
...... da infarto !!!!!
solo tu potevi fotterla..... o solo chi ha capito il succo vero di cosa vuol dire tutelare le ns acque e quali possono esserne i risultati.
Sono veramente contento della cattura che so ti sei costruito nel tempo e che sono certo ha richiesto la messa in pratica di tutta l'esperienza e la conoscenza di una vita .Una cattura del genere immagino anche che la dedicherai a una persona speciale che molti di noi "vecchi" hanno avuto modo di incontrare anni fa sul canale mentre ti insegnava a pescare. Nessuna invidia ma solo stima sia per la cattura ma soprattutto per l'acquisito e dimostrato approccio mentale e fattivo ad una pesca intelligente e rispettosa dell'ambiente e delle risorse che lo popolano.
Claudio Fumagalli
5 commenti:
Complimenti!!!!Magnifica lacustre un esemplare d'altri tempi! bisogna essere grandi pescatori per catturare trote del genere!E colgo l'occasione per condividere anche l'opinione che anche sul Canale ci vorrebbe un tratto trofeo o no kill, del resto il Canale è l'unica riserva in Italia che non ha un tratto no kill... il perchè non è dato sapere..!! Io credo che alcune volte basta solo copiare da chi è più bravo di noi senza dover inventare nulla, credo che si riesca a prendere esempio da altre riserve che tutelano maggiormente sopratutto le trote di grossa taglia.
Enzo
Ragazzi, l'ultima trota simile l'ho' vista forse 35 anni fa' quando ancora si poteva andare in barca sul ticino e si poteva pescare in quella meraviglia che era e che speriamo ritorni "il marinone" e alla ca' di barc....per chi conosce queste zone sa' di cosa parlo.
bravo Ale.
marco poloni
complimenti complimenti complimenti caro ALE
la passione della pesca é quello che ci é stato trasmesso da delle persone speciali speriamo che sia di buon auspicio x tutti noi VECCHI e GIOVANI
meditate meditate VOI gestori della RISERVA !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti per la cattura ma un pesce del genere DOVEVA ESSERE RILASCIATO e non ucciso. Parlate di ottima gestione delle acque, di nuova legge regionale di tutela, di tratti trofeo e poi siete i primi a non rispettare la natura uccidendo una trota vecchia come questa che poteva essere un gran riproduttore. Spero solo che con il tempo cambierete questa vecchia mentalità primitiva di uccidere i pesci e passerete al "catch and release" con la mentalità del pescatore moderno che davvero tutela la natura e i pesci da sogno. Se volete magiarvi una trota portatevi a casa una iridea ma mangime.
Non voglio fare polemiche ma mandare solo un messaggio per migliorare la pesca del futuro.
X Anonimo
Il blog e' aperto a tutti i contributi (compresi quelli anonimi)e l'unica licenza che mi prendo e' quella di pubblicare solo belle foto sperando di far comprendere la ricchezza ed il valore che hanno le nostre acque.La scelta di tenere o rilasciare il pesce e' solo individuale.Anch'io non so se avrei rilasciato un pesce del genere ( come ho gia' detto non sono iscritto al wwf)pero' ti posso dire che ,come scelta personale,ho smesso di cacciare il luccio dal 91 dopo aver preso una bestia di 1,35 cm e 11,2 KG. E' stata una mia decisione che non mi sento di portare ad esempio da imitare a nessuno ne di criticare chi continua a cacciare le bestie del genere.Perche' il bello della pesca ( a differenza della caccia)e che uno puo' decidere se rilasciare o no ed e' solo una decisione sua. Tu sei libero di criticare questa scelta ma cio' nulla toglie al voler cercare di diffondere una cultura per una pesca rispettosa e sostenibile.
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