Dal sito del consorzio Villoresi che regola le acque dei canali ........
15-09-2009 - Panperduto, agire subito per evitare danni maggiori
Le “Porte della sabbia” delle Dighe del Panperduto hanno purtroppo dato un nuovo segno di cedimento. Il 4 settembre si era già manifestata una piccola perdita che in un primo momento sembrava stabilizzata.
Il 10 settembre purtroppo il fenomeno è peggiorato e tutto lascia pensare che il problema possa ulteriormente aggravarsi col passare del tempo.
Il Consorzio ETVilloresi si è già attivato per intervenire d’urgenza al fine di evitare problemi maggiori.
I tecnici stanno studiando tutte le possibili soluzioni e non si esclude la necessità di svuotare totalmente il bacino di calma delle Dighe provocando quindi un’asciutta totale urgente del Canale Industriale e del Naviglio Grande/Pavese/Bereguardo. Per il Canale Villoresi l’asciutta è già programmata dal 15 settembre.
Dopo 125 anni le dighe hanno bisogno di manutenzione straordinaria e il problema è stato posto con decisione all’attenzione di tutti gli interessati proprio nell’ultimo anno.
Il Consorzio ETVilloresi è talmente convinto dell’urgenza di intervenire che ha predisposto i progetti di intervento per la messa in sicurezza e la valorizzazione delle Dighe del Panperduto, anche se ancora non sono state definite le modalità di finanziamento.
Ora sarà necessario accelerare per evitare possibili problemi che rischierebbero di rendere inutilizzabili per lungo tempo sia i Navigli che il Canale Villoresi.
3 commenti:
E dico io dopo 125 anni propio ora si dovevano svegliare? farlo di inverno (magari lo scorso inverno) o aspettare un paio di settimane no è?
i soliti lavori fatti all'italiana
Inoltre sembra che per la smodata crescita delle alghe nel periodo estivo si sia deciso di tornare all' asciutta totale
Ma se fino a qualche mese fa si parlava dell'incremento dell'ittiofauna avvenuto in questi anni ora si vuole annullare tutto?
Sara una strage di pesci senza precedenti e nessuno dice nulla
Non conosco la situazione, ma forse potete prendere l'occasione per richiedere delle migliorie ambientali a favore dei pesci da eseguirsi insieme al piano di riqualificazione.
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