Egregio Dott.
Fumagalli,
Le confermo
che, per un periodo presunto di 15 giorni, il bacino del Panperduto sarà
effettivamente interessato da lavori urgenti e improrogabili.
Per
consentire di effettuare tali lavori in sicurezza, a partire dal 24 settembre
risulta necessario ridurre il livello idrico nel bacino, senza però giungere al
suo completo svuotamento, come era invece avvenuto nella precedente asciutta
completa da Lei citata.
Verrà
mantenuto un livello ben superiore al metro e la corrispondente portata in
ingresso al bacino verrà ripartita tra il Canale Principale Villoresi e il
Canale Industriale.
Non è quindi
prevista l’asciutta totale né nel bacino né dei due canali: non si prevedono
pertanto situazioni di sofferenza per l'ittiofauna.
Sarà comunque
garantito da parte del Consorzio Villoresi il presidio, la vigilanza e
l'intervento sia di personale interno qualificato sia di ditte esterne
specializzate per le emergenze e gli eventuali recuperi che si dovessero
rendere necessari, sotto la sorveglianza e la tutela del Servizio Gestione
Faunistica della Provincia di Varese debitamente informata.
Cordiali
saluti.
Il Presidente
Alessandro
Folli
Egregio Dott Folli
La ringrazio per la risposta e soprattutto per l’attenzione specifica a
questa segnalazione per la salvaguardia di un habitat ittiologico riproduttivo
della massima importanza riconosciuta anche dagli uffici Faunistici della provincia
di Varese che lo ha interdetto alla Pesca quale AREA DI TUTELA ITTICA.
In queste due stagioni dopo l’asciutta scorsa abbiamo dovuto constatare
purtroppo la sparizione quasi completa dei branchi di novellame che dall’area
del Bacino si disperdevano lungo i canali che ne derivano e il conseguente
degrado della catena alimentare con
spopolamento delle fauna ittica.
Siamo consci delle necessita’ urgenti e inderogabili per la sicurezza e
la continuita’ operativa del sistema dei canali
anche per EXPO che hanno portato ai lavori approntati ,auspichiamo che
una volta terminate le asciutte e ripristinato
il normale funzionamento operativo si consideri anche di contribuire al ripristino di parte
dell’ittiofanua come stanno facendo di propria iniziativa le varie
associazioni territoriali di pescatori
dilettanti. Credo che cio sarebbe coerente con il messaggio di EXPO di Rispetto e COMPATIBILITA Ambientale
degli interventi umani sulla natura per
noi e per le generazioni future.
Sicuramente l’Ufficio Provinciale della pesca potrebbe fornirvi le
indicazioni su come contribuire al ripopolamento e ripristino di questo bacino di
riproduzione
Mi consenta infine di esprimere
il personale apprezzamento ( peraltro molto condiviso dai sempre piu’ numerosi frequentatori dei Canali)
per le iniziative di rivalorizzazione delle opere idrauliche che avete in
gestione ai fini culturali , ambientali e turistici valorizzando un patrimonio Storico del
territorio che va ben al di la’ della
nostra segnalazione specifica.
Con Stima
Claudio Fumagalli
Associazione Pescatori Dilettanti Lonatesi
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